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Detrazione fiscale al 50% RISTRUTTURAZIONI EDILIZIE


La legge finanziaria 2018, per l’ottenimento della detrazione fiscale sulla ristrutturazione (50%) aveva introdotto l’obbligo di comunicare all’ENEA alcune informazioni tecniche sugli interventi che avevano degli impatti sul campo energetico. (Isolamenti, serramenti, impianti termici ed elettrici, elettrodomestici, ecc.)

“Tenuto conto che l’obiettivo della legge è il monitoraggio energetico, l’ENEA ritiene che la trasmissione dei dati debba avvenire solamente per gli interventi che comportano riduzione dei consumi energetici o utilizzo delle fonti rinnovabili di energia, tipicamente quelli previsti dal DPR 917/86, art. 16.bis, lettera h.”

Sono infatti stati finalmente pubblicati i dettagli tecnici e operativi sulla comunicazione ENEA per il bonus ristrutturazioni 2018, e quello che è chiaro è che l’adempimento riguarderà esclusivamente i lavori che comportano un risparmio energetico.

Con la pubblicazione online del sito per l’invio della comunicazione ENEA sui lavori di ristrutturazione effettuati, è stata messa a disposizione degli utenti anche la guida che chiarisce quando è obbligatorio l’invio dei documenti.


SCADENZE: L’obbligo, introdotto dalla Legge di Bilancio 2018, ad oggi è rivolto soltanto ad alcune tipologie di lavori che risultano conclusi nell’anno solare 2018.
Per alcune tipologie di lavori bisognerà rispettare la scadenza di 90 giorni dal collaudo per l’invio dei documenti. Per i lavori già conclusi l’invio della comunicazione ENEA dovrà avvenire entro 90 giorni dal 21 novembre 2018. (data in cui è stato messo online il portale dell’ENEA).
L’obbligo di comunicazione ENEA dei lavori che danno diritto al bonus per le ristrutturazioni edilizie è previsto per tutti i lavori ultimati a partire dal 1° gennaio 2018. Il sito è stato finalmente reso accessibile dopo quasi un anno di attesa ed è stata pubblicata una guida alla compilazione della comunicazione.

PERCHÉ EFFETTUARE LA COMUNICAZIONE

E’ un obbligo di legge. Così come già previsto per l’Ecobonus (detrazione 65%), al fine di beneficiare della detrazione fiscale pari al 50% delle spese sostenute sarà obbligatorio inviare un’apposita comunicazione contenete i dettagli tecnici del lavoro effettuato che incide sull’efficienza energetica del fabbricato.


COSA FARE

Nell’ambito dell’intervento di ristrutturazione edilizia è necessario capire ed individuare quali sono i lavori che contribuiscono energeticamente alla riqualificazione del fabbricato, raccogliere la documentazione tecnica e fiscale ed eventualmente coinvolgere un professionista qualificato che possa dare la giusta interpretazione nella fase di compilazione dei dati all’interno del portale ENEA.

Nella guida all’invio della comunicazione per i lavori di ristrutturazione è contenuto l’elenco completo di quando è obbligatoria la trasmissione. La comunicazione dovrà essere effettuata sulla sezione del sito dell’ENEA dedicata: https://ristrutturazioni2018.enea.it/index.asp


Di seguito riportiamo un breve elenco esemplificativo non esaustivo degli interventi.

 


STRUTTURE EDILIZIE E INFISSI

Riduzione della trasmittanza delle pareti verticali, delle strutture opache orizzontali e inclinate (coperture),dei pavimenti e dei serramenti comprensivi di infissi che delimitano gli ambienti riscaldati dall’esterno e dai vani freddi


IMPIANTI TECNOLOGICI

installazione di collettori solari (solare termico) per la produzione di acqua calda sanitaria e/o il riscaldamento degli ambienti, sostituzione di generatori di calore con caldaie a condensazione per il riscaldamento degli ambienti (con o senza produzione di acqua calda sanitaria) o per la sola produzione di acqua calda per una pluralità di utenze ed eventuale adeguamento dell’impianto, sostituzione di generatori con generatori di calore ad aria a condensazione ed eventuale adeguamento dell’impianto, installazione di pompe di calore per climatizzazione degli ambienti ed eventuale adeguamento dell’impianto, sistemi ibridi (caldaia a condensazione e pompa di calore) ed eventuale adeguamento dell’impianto, installazione di microcogeneratori (Pe<50kWe),  scaldacqua a pompa di calore, generatori di calore a biomassa, installazione di sistemi di contabilizzazione del calore negli impianti centralizzati per una pluralità di utenze, installazione di sistemi di termoregolazione e building automation, installazione di impianti fotovoltaici.


ELETTRODOMESTICI

Solo se collegati ad un intervento di recupero del patrimonio edilizio iniziato a decorrere dal 1° gennaio 2017:

Installazione di forni, frigoriferi, lavastoviglie, piani cottura elettrici, lavasciuga, lavatrici.


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